ora sarà possibile creare farmaci capaci di bloccarlo
ROMA (31 gennaio) – E' un enzima che permette al virus Hiv di trasmettere l'infezione: la sua struttura è stata scoperta, dopo 20 anni, ed è stato chiamato «integrasi», ora sarà possibile creare farmaci capaci di bloccarlo. La struttura, ottenuta grazie alla cristallografia, è descritta su Nature e adesso permetterà di ottenere farmaci anti-Aids ancora più efficaci.
La ricerca è stata condotta in collaborazione fra Gran Bretagna e Stati Uniti: dall'Imperial College di Londra con fondi del Medical Reseach Council e dall'università di Harvard con fondi dei National Institutes of Health.
L'integrasi è l'enzima che permette al virus responsabile dell'Aids di integrare il suo patrimonio generico con quello della cellula. Esistono già farmaci anti-Aids capaci di bloccarlo, chiamati inibitori dell'integrasi, ma «sono stati trovati empiricamente, quando ancora non si conosceva la struttura complessa di questi enzima», spiega Stefano Vella, direttore del Dipartimento del farmaco dell'Istituto Speriore di Sanità.
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