SALUTE: STUDIO
(ASCA) - Roma, 21 set - Fare catenaccio contro l'Hiv tamponando le crepe del sistema immunitario. Si tratta di un nuovo approccio terapeutico che stanno esaminando scienziati tedeschi del Dipartimento di Virologia dell'Universita' di Heidelberg impegnati nella lotta contro l'Aids.
Lo studio pubblicato su
Cell Host e Microbe fa luce su un meccanismo che rende vulnerabile le difese immunitarie dall'attacco del virus. Il cavallo di Troia e' una proteina, Nef HIV, che si introduce tra le file dei linfociti T-helper a difesa dell'organismo e li immobilizza bloccando la produzione di una proteina, l'actina, indispensabile per il movimento delle cellule immunitarie. Il professor Oliver Fackler, a capo della ricerca, ritiene ora che proprio Nef potrebbe essere bersaglio degli antivirali per ripristinare le barriere cellulari contro l'infezione da Hiv.
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