"Il migliore annuncio di 'Buona Pasqua' sarebbe quello di bussare alla porta di chi è solo per fare un regalo da tutti gradito: un pò del nostro tempo''
L'Arcivescovo Monsignor Benito Cocchi Modena,L'arcivescovo Monsignor Benito Cocchi afferma che c'è bisogno della vera pasqua: ''C'è bisogno di Pasqua. Lo pensa chi attende qualche giorno di vacanza. Lo afferma la pubblicità suggerendo vari modi per riempire quei giorni di festa: viaggi, regali, consumi. Ma una Pasqua così è di breve durata e, spesso, lascia in noi una grande delusione. Negli auguri la Pasqua dovrebbe essere un segno concreto di pace, ed invece vicino o lontano da noi la violenza sembra diventare una componente del nostro tempo.
"In realtà anche la prima Pasqua è nata con il tradimento di un apostolo, la viltà di Pietro, la fuga degli altri discepoli. Anche chi decretò la condanna del Signore non lo fece per amore di giustizia, ma per accogliere le richiesta di una folla urlante e per la macchinazione di chi voleva eliminare quel profeta. Allora ed oggi la Pasqua acquista significato dall' amore di Dio 'che ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio'. C'è bisogno della vera Pasqua''.
''La situazione, vicina o lontana, non spegne in noi il desiderio della vera Pasqua - prosegue l'Arcivescovo - Al contrario ci stimola, come cristiani, a riscoprirla, celebrarla e testimoniarla. C'è in noi la certezza che, dalla Pasqua, deriva ancora quella luce che ci aiuta a camminare nella strada giusta e quella forza interiore che ci è necessaria per essere 'creature nuove', capaci di coerenza e di testimonianza. C'e' bisogno della vera Pasqua, anche nelle nostre città. Continuano le guerre, in varie parti del mondo. Ma ogni giorno le cronache ci ricordano che anche nelle nostre città, a tante persone, la solitudine o l'infermità rendono tristi anche i giorni di grande festa. Il migliore annuncio di 'Buona Pasqua' sarebbe quello di bussare alla porta di chi è solo per fare un regalo da tutti atteso e gradito: un pò del nostro tempo''.
http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/modena/2007/04/04/3774-monsignor_benito_cocchi.shtml