La prostituzione maschile

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ciukina.
00giovedì 9 aprile 2009 18:13
Il gentil sesso infrange un altro tabù: quello dell'amore a pagamento. La prostituzione maschile eterosessuale è una novità: il fenomeno infatti è diventato abbastanza consistente a partire dagli anni novanta. Fino a quel periodo si conosceva la prostituzione maschile, ma era quasi sempre di matrice transessuale ed in ogni caso rivolta ad una fruizione maschile. Vi era poi il caso del gigolò (dal francese, con il significato di 'ballerino') che era però un mantenuto, una persona con la quale una donna allacciava una relazione non occasionale, che poteva durare anche anni, nella quale le prestazioni sessuali di lui venivano ricambiate con costosi regali di lei. Il fenomeno della prostituzione 'eterosessuale' maschile, nel quale la donna paga un uomo in cambio di una prestazione sessuale occasionale è un fenomeno del tutto nuovo ed in crescita. La parte più conosciuta, più visibile di questa nuova disponibilità maschile ad essere un uomo 'oggetto' la possiamo riscontrare già negli spogliarelli maschili, che ormai sono l'attrazione principale in alcune feste private, nelle discoteche, negli addii al nubilato... Gli spogliarellisti sono ragazzi molto giovani, belli e palestrati. Il loro compenso per togliersi gli abiti di dosso è molto elevato: può arrivare perfino a diverse migliaia di euro per una sola serata per l’esibizione ‘normale’ e in molto di più qualora ci si renda disponibili ad accettare del ‘lavoro straordinario’. Le agenzie per le quali questi modelli lavorano, molto spesso gestite da affascinanti quarantenni in carriera, sono piuttosto compiacenti, per non dire incoraggianti, nel consigliare il ragazzo di accettare eventuali ‘extra’. A favorire questa nuova “attività” le potenzialità di Internet, che consente di entrare facilmente in contatto con “escort e accompagnatori” anche a donne che prima non l’avrebbero mai fatto. I siti si rivolgono a donne di varia età e propongono una carrellata di profili maschili per tutte le cifre e tutte le prestazioni, per un totale di 300.000 donne al giorno in contatto e oltre 8.000 transazioni portate a buon fine. Esistono poi centinaia di siti personali, completi di foto, informazioni dettagliate e listino prezzi differenziato a seconda della durata del «noleggio». L’associazione «Donne e qualità della vita», ha analizzato il fenomeno partendo dal boom di siti web dedicati alla compravendita del sesso e ha studiato le ultime evoluzioni del trend interrogando sull’argomento un panel di 1500 donne di età compresa tra i 18 e i 50 anni; a mettere mano al portafogli per soddisfare i propri capricci sessuali sono soprattutto donne tra i 30 e i 40 anni; 1 su 4 lavora come imprenditrice, molte sono libere professioniste, manager, impiegate. Una buona fetta è rappresentata da divorziate, ma non tutte le altre sono necessariamente single: il 21% si dichiara sposata. Meno rappresentate le lavoratrici part-time (8%) e le casalinghe (5%). Forse non hanno il tempo né il denaro. Quanto ai costi per affittare un “bellone”, non ci sono tariffe standard. I prezzi variano a seconda della qualità della 'merce', del tempo che si intende trascorrere in compagnia dell'uomo e dei servizi che gli vengono richiesti. Per un week-end con un escort di classe, dunque, ci si deve rassegnare a spendere almeno 1.000 euro, mentre per una prestazione 'usa e getta' è possibile cavarsela anche con 100 euro. Ma non è solo la voglia di fare sesso l'unico motivo che spinge le donne a cercare un rapporto a pagamento: anzi molto spesso il bisogno nascerebbe da una carenza affettiva, per altre invece sarebbe solo una questione di curiosità o per passare qualche ora per evadere dalla faticosa routine quotidiana.

http://www.passaparola.net/pagina.aspx?id=347
harrypotter79
00giovedì 9 aprile 2009 18:59
Esiste il mercato ciuky...
domanda e offerta...il prezzo nasce in automatico...

Nelle saune gay i markettari esistono da tempo.

Nell'ultimo decennio pare pero' che vanno di moda gli extracomunitari (rumeni, moldavi, bulgari ecc.)

L'Europamulticlub di Roma (sauna gay che sta sotto il Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste...) e' strapiena!

Si prostituiscono, non sono gay....ma lo fanno per soldi!

Che tristezza...

Ovviamente l'aggravante e' che lo fanno senza preservativo ..basta che paghi!

...e l'Arcigay permette tutto cio!!!


harry [SM=g27992]
ciukina.
00giovedì 9 aprile 2009 19:30
Re:
harrypotter79, 09/04/2009 18.59:

Esiste il mercato ciuky...
domanda e offerta...il prezzo nasce in automatico...

Nelle saune gay i markettari esistono da tempo.

Nell'ultimo decennio pare pero' che vanno di moda gli extracomunitari (rumeni, moldavi, bulgari ecc.)

L'Europamulticlub di Roma (sauna gay che sta sotto il Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste...) e' strapiena!

Si prostituiscono, non sono gay....ma lo fanno per soldi!

Che tristezza...

Ovviamente l'aggravante e' che lo fanno senza preservativo ..basta che paghi!

...e l'Arcigay permette tutto cio!!!


harry [SM=g27992]



wow!!!

e tu ci sei andato??


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