Contro il mal di testa è in arrivo una puntura virtuale dove l’ago è diventato un flusso compresso d’azoto che in un decimo di secondo diffonde il farmaco attraverso la pelle, senza nessun dolore o sensazione di puntura.
È questo l’ultimo ritrovato che aiuterà i pazienti con forme gravi di cefalea (come quella a grappolo) per combattere in modo più efficace il dolore con meno effetti collaterali.
Il nuovo dispositivo presentato da Alan Rapoport della UCLA University di Los Angeles è già in uso negli Stati Uniti e agisce entro 10 minuti dalla somministrazione e libera almeno metà dei pazienti dal dolore entro mezz’ora. Il medicinale diffuso dalla puntura senz’ago è un capostipite dei triptani (sumatriptan), farmaci di riferimento in questa patologia.
I vantaggi del nuovo metodo, presentato al congresso sulle cefalee a Genova, sono numerosi come per esempio i problemi di assorbimento gastrico gastrico rispetto all’ingestione del farmaco attraverso la pillola e alla classica iniezione.
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