(AGIAFRO) - Nouackchott, 9 apr. - Le autorita' sanitarie della Mauritania hanno chiesto la collaborazione delle autorita' islamiche per sradicare la piaga dell'Aids nel Paese. L'appello ai religiosi islamici affinche' nei sermoni e nei contatti personali mettano in guardia i cittadini dal pericolo di contagio e' stato fatto nel corso di un convegno a Nouackchott, con la partecipazione di esponenti religiosi, parlamentari e rappresentanti di organismi internazionali. Nel suo intervento, il ministro della Salute mauritano, Cheikh El Moukhtar Ould Horma Ould Babana, ha sottolineato che il prestigio di cui godono imam e ulema presso tutti gli strati della popolazione mauritana "puo' rivelarsi un'arma potentissima" nella lotta contro la pandemia. Secondo Ould Babana, inoltre, i religiosi potrebbero impegnarsi anche nella lotta contro "l'ostracismo" sociale che colpisce le persone portatrici del virus dell'Hiv.
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