Mineral miracle solution (Mms)

Non è insolito apprendere notizie che riguardano bufale su internet, ma quando si tratta di farmaci la storia si fa ancora più seria. Il Mineral miracle solution (Mms), un preparato commercializzato e pubblicizzato sul web come "la meraviglia del XXI secolo" è stato spacciato come medicinale, ma in realtà altro non è che una soluzione di biossido di cloro mescolato ad acido citrico, dannoso per la salute.

L'inventore della cosiddetta "acqua miracolosa" è Jim Humble, ingegnere aerospaziale, ricercatore minerario ed anche ministro della Chiesa della Seconda Genesi, che ha sede nella Repubblica Dominicana e ad Haiti. Il falso farmaco, a detta del suo ideatore, consentirebbe il trattamento di Hiv, epatite, influenza H1N1, cancro, raffreddore comune ed acne.



L'Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori, ha già provveduto ad inviare una lettera al ministero della Salute, chiedendo di intervenire per bloccare la commercializzazione del prodotto che in Italia viene venduto mediante un apposito sito internet al prezzo di 35 euro (spese di spedizione comprese).



Negli Stati Uniti, il "preparato miracoloso" è stato definito dalla Food and Drug Administration come estremamente pericoloso ed in grado di trasformarsi in una candeggina industriale capace di generare seri danni. Molte delle persone che hanno cominciato ad utilizzarla hanno accusato nausea, vomito, abbassamento della pressione a livelli pericolosi per la vita. Di qui l'invito a sospenderne l'assunzione.



"Questa è solo l’ennesima prova che la vendita via internet di prodotti a supposta azione terapeutica, o che comunque vantino benefici per l’organismo, è un problema cui bisogna cercare di porre rimedio al più presto" ha spiegato Silvio Garattini, noto farmacologo italiano. Tra le ultime ipotesi avanzate quella di creare un sito internet utile ad informare gli utenti su ciò che di farmacologico, o presunto tale, viene venduto e soprattutto sulla sua affidabilità per evitare così di cadere nelle trappole di "santoni".

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