La direttrice dell'Organizzazione mondiale della Sanità, Margaret Chan, nel corso dell'Assemblea annuale dell'Oms, ha affermato che il virus della nuova influenza (H1N1) ha concesso un periodo di pausa "ma non sappiamo per quanto tempo durerà questa pausa.
Nessuno può dire con certezza se questa è solo la calma prima della tempesta. La presenza del virus è stata confermata in diversi paesi del Sud del mondo, dove le epidemie di influenza stagionale saranno presto in ripresa. Abbiamo tutti i motivi per essere preoccupati per le interazioni del nuovo virus H1N1 con altri virus, che sono attualmente in circolazione tra gli umani". Inoltre, continua Margaret Chan, non dobbiamo dimenticare che il virus dell'influenza aviaria H5N1 è ormai saldamente affermato in numerosi paesi e nessuno può sapere come il virus dell'aviaria potrebbe comportarsi quando un gran numero di persone saranno infettate dal virus H1N1.
Chan ha anche messo in guardia sui possibili rischi per le persone affette dall'Hiv e dalla turbecolosi.
Il passaggio alla fase 5 ha attivato una serie di misure preventive in caso di pandemia allargata. Servizi di sanità pubblica, laboratori, personale dell'OMS, e l'industria farmaceutica che sta lavorando 24 ore su 24. E' ovvio che non tutte le persone saranno infettate da virus ma quasi tutti sono a rischio.
La capacità di produzione di farmaci antivirali e di vaccini contro l'influenza è insufficiente per i 6,8 miliardi di abitanti del mondo. E' essenziale che i paesi non sprechino queste preziose risorse in azioni di intervento errate.
Chan, durante il suo intervento, ha detto che si sta cercando di ottenere risposte ad una serie di domande che rafforzeranno la valutazione dei rischi e permetterà il rilascio di una consulenza più precisa ai vari governi. L'Oms sarà presto in grado di fornire una conoscenza sufficiente per consigliare i paesi sui gruppi ad alto rischio di contagio e raccomanda che gli sforzi e le risorse siano destinate a questi gruppi.
Una pandemia influenzale, ha sottolineato Chan, è un'estrema espressione del bisogno di solidarietà prima che una minaccia e ha invitato la comunità internazionale ad agire con saggezza.
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