L'Italia e' l'unico paese europeo a non aver ancora adottato l'educazione sessuale come materia di studio
(ANSA) - MILANO, 24 SET - In 12 mesi oltre 250 mila studenti delle scuole superiori (il 10%) hanno seguito in classe corsi di educazione sessuale con un kit messo a punto dalla Societa' Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo), il cui presidente Emilio Arisi lancia oggi un appello al ministro Gelmini affinche' ''strumenti come questo possano essere ufficialmente adottati e l'educazione sessuale diventi materia di studio''. L'educazione sessuale in Gran Bretagna comincia sui banchi delle elementari; in Portogallo e' materia obbligatoria dal 1990, in Francia fa parte dei programmi scolastici fin dal 1973, in Germania dal 1970, in Svezia dal 1956. In Olanda, Paese che presenta una delle piu' basse percentuali di ragazze madri al mondo, dal 1980 il Governo sponsorizza un programma educativo con l'obiettivo di formare i giovani a una sessualita' consapevole. ''Una corretta educazione sessuale - afferma Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia del San Raffaele di Milano - e' infatti determinante per prevenire gravidanze indesiderate e fa parte dell'educazione civica perche' aiuta, maschi e femmine, a diventare cittadini adulti e consapevoli. Oltre a far evitare il caro prezzo delle malattie sessualmente trasmesse, e' fondamentale per educare al rispetto di se' e degli altri e per abbattere fenomeni come bullismo, abuso di sostanze e violenza''. ''Qualcosa come 1.400.000 donne italiane - dice Graziottin citando dati Istat - hanno subito violenza prima dei 16 anni, nel 70% dei casi dal partner. E i tassi di violenza piu' alti accadono tra i 16 e i 24 anni. Ebbene, uno scudo contro l' abuso sessuale e' rappresentato proprio dall'educazione sessuale e in particolare dalla contraccezione ormonale''. Contraccezione ormonale e' infatti, per la sessuologa milanese, ''indice di maturita'; chi la pratica ha una rete di relazioni piu' forti e sane. Dati significativi ci dicono che e' associata a minor uso di alcol, droghe e fumo di sigaretta, oltre che con una migliore gestione del proprio corpo e con un minor rischio di abusi sessuali.
E per i maschi l'uso del preservativo e' l'unico modo per evitare gravi malattie sessualmente trasmissibili, come l'Hiv''.
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