Vaccino Hiv verso test su umani

LONDON - Ci sono voluti vent’anni di ricerche, ma ora il traguardo potrebbe essere vicino. E per il dr. Chil-Yong Kang si tratta «di una pietra miliare». A capo di un equipe di ricercatori della University of Western Ontario, che dal 1987 lavora per trovare un vaccino al virus dell’Hiv, responsabile dell’Aids, Kang ha reso noto ieri che il vaccino da loro messo a punto potrebbe essere presto sperimentato sull’uomo. Dopo che le sperimentazioni su topi e scimmie si sono dimostrate prive di controindicazioni, infatti, Kang è ora in attesa del via libera da parte della Food and Drug Amministration Usa - il vaccino sarà prodotto e sperimentato negli Stati Uniti - per dare il via alla sperimentazione su pazienti affetti da Hiv.
L’approvazione, chiarisce il ricercatore, dovrebbe arrivare entro 2-3 mesi, dopo i quali serviranno alcuni anni per portare a termine le tre fasi di sperimentazione sull’uomo, una prima serie di test tossicologici e poi due serie di prove cliniche. Se il farmaco si dimostrasse efficace rappresenterebbe la soluzione per un problema che, secondo le statistiche delle Nazioni Unite, nel 2007 aveva provocato la morte di due milioni di persone e ne affliggeva altri 33.

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