messaggio di vita..

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
ciukina.
00venerdì 3 aprile 2009 19:40
Due uomini, entrambi molto malati, occupavano la stessa stanza
d'ospedale.. Ad uno dei due uomini era permesso mettersi seduto sul letto
per un'ora ogni pomeriggio per aiutare il drenaggio dei fluidi dal suo
corpo. Il suo letto era vicino all'unica finestra della stanza. L'altro
uomo doveva restare sempre sdraiato.

Infine i due uomini fecero conoscenza e cominciarono a parlare per
ore. Parlarono delle loro mogli e delle loro famiglie, delle loro case,
del loro lavoro, del loro servizio militare e dei viaggi c he
avevano fatto. Ogni pomeriggio l'uomo che stava nel letto vicino alla
finestra poteva sedersi e passava il tempo raccontando al suo compagno di
stanza tutte le cose che poteva vedere fuori dalla finestra. L'uomo
nell'altro letto cominciò a vivere per quelle singole ore nelle quali il
suo mondo era reso più bello e più vivo da tutte le cose e i colori del
mondo esterno.

La finestra dava su un parco con un delizioso laghetto. Le anatre e i
cigni giocavano nell'acqua mentre i bambini facevano navigare le loro
barche giocattolo.

Giovani innamorati camminavano abbracciati tra fiori di ogni colore e
c'era na bella vista della città in lontananza. Mentre l'uomo vicino alla
finestra descriveva tutto ciò nei minimi dettagli, l'uomo
dall'altra parte della stanza chiudeva gli occhi e immaginava la scena. In
un caldo pomeriggio l'uomo della finestra descrisse una parata che stava
passando. Sebbene l'altro uomo non potesse vedere la banda, poteva
sentirla con gli occhi della sua mente, così come l'uomo dalla
finestra gliela descriveva.

Passarono i giorni e le settimane. Un mattino l'infermiera del turno
di giorno portò loro l'acqua per il bagno e trovò il corpo senza vita
dell'uomo vicino alla finestra, morto pacificamente nel sonno.
L'infermiera diventò molto triste e chiamò gli inservienti per portare via
il corpo. Non appena gli sembrò appropriato, l'altro uomo chiese se poteva
spostarsi nel letto vicino alla finestra. L'infermiera fu felice di fare
il cambio, e dopo essersi assicurata che stesse bene, lo lasciò
solo.

Lentamente, dolorosamente, l'uomo si sollevò su un gomito per vedere
per la prima volta il mondo esterno. Si sforzò e si voltò lentamente per
guardare fuori dalla finestra vicino al letto. Essa si affacciava su un
muro bianco. L'uomo chiese all'infermiera che cosa poteva avere
spinto il suo amico morto a

descrivere delle cose cosi meravigliose al di fuori da quella
finestra. L'infermiera rispose che l'uomo era cieco e non poteva nemmeno
vedere il muro.'Forse, voleva farle coraggio', disse.


Epilogo

Vi è una tremenda felicità nel rendere felici gli altri, anche a
dispetto della nostra situazione. Un dolore diviso è dimezzato, ma la
felicità divisa è raddoppiata. Se vuoi sentirti ricco conta le
cose che possiedi che il denaro non può comprare. L'oggi è un dono, e per
questo motivo che si chiama presente.
harrypotter79
00venerdì 3 aprile 2009 19:53
[SM=g28000] [SM=g28000]

che bella storia!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:01.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com