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HIV VIENNA 2010: Conferenza mondiale...ma l'ITALIA NON C'E'!!

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    harrypotter79
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    00 18/07/2010 13:57



    Si apre oggi a Vienna la diciottesima conferenza mondiale sull'Aids, il piu' importante appuntamento sul tema, ma l'Italia 'brilla per la sua assenza'. La denuncia e' dei rappresentanti della Lila, la lega Italiana per la lotta all'Aids, secondo cui il nostro paese e' molto indietro sulle politiche di lotta all'Hiv.
    'Questa e' un'edizione importante per la conferenza, perche' siamo a soli 5 anni dal 2015, la data in cui dovrebbero scadere i 'millennium goals' sulla lotta all'Aids - afferma Alessandra Cerioli, presidente dell'associazione - ci sono ministri della Salute di molti paesi, ma l'Italia brilla per la sua assenza'.
    Il primo atto del summit sara' la presentazione della 'dichiarazione di Vienna', in cui molti paesi si impegnano ad attuare politiche di riduzione del danno sul consumo degli stupefacenti che prevengano il contagio tramite lo scambio di siringhe infette:'L'Italia e' famosa nel mondo per essere stata la prima ad applicare queste politiche negli anni '80, dalla distribuzione di siringhe pulite alla promozione dell'uso di metadone, che hanno avuto un grande successo nel diminuire i contagi, ma paradossalmente non firmera' la dichiarazione'.
    Il nostro paese, afferma la Lila, e' indietro anche in altri campi:'Da noi sono anni che non si fanno serie campagne di prevenzione. Inoltre nel 2009 la Commissione Ue ha chiesto agli stati membri di applicare una serie di azioni, dalla distribuzione dei preservativi a interventi nelle carceri, che da noi non sono fatte, e neppure il rapporto richiesto ogni due anni e' mai stato presentato. Inoltre il nostro paese e' ancora indietro nel versare la propria quota nel fondo globale per la lotta all'Aids'.

    droghe.aduc.it/notizia/aids+italia+assente+conferenza+vienna+contraria_11...

    [SM=x1856229]
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    Shardana@
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    00 21/07/2010 11:29
    L’ Italia non era a Vienna perché aveva la carta d’identità non valida per l’espatrio, con 25 pregiudicati “Onorevoli” (per l’esattezza: 25 condannati definitivi compresi quelli che hanno patteggiato la pena, 10 prescritti, 8 condannati in primo grado, 17 imputati in primo grado, 19 indagati, 1 imputato in udienza preliminare, 1 prosciolto per immunità parlamentare, 1 colpevole assolto per legge),ormai possiamo andare solo a Bad'e Carros in Sardegna, se naturalmente il nostro Presidente Cappellacci ci “consente”, visto che anche lui ha ricevuto un avviso a comparire nell’ ambito dell’ inchiesta su un presunto comitato d’affari che avrebbe voluto condizionare gli appalti dell’ energia rinnovabile in Sardegna (Isarenas ), e deturpare uno dei mari più belli della mia isola.


    Mattagà!

    [SM=x1856218]

    http://www.unionesarda.it/Articoli/News/188297

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    harrypotter79
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    00 21/07/2010 15:24
    Re:
    Shardana@, 21/07/2010 11.29:

    L’ Italia non era a Vienna perché aveva la carta d’identità non valida per l’espatrio, con 25 pregiudicati “Onorevoli” (per l’esattezza: 25 condannati definitivi compresi quelli che hanno patteggiato la pena, 10 prescritti, 8 condannati in primo grado, 17 imputati in primo grado, 19 indagati, 1 imputato in udienza preliminare, 1 prosciolto per immunità parlamentare, 1 colpevole assolto per legge),ormai possiamo andare solo a Bad'e Carros in Sardegna, se naturalmente il nostro Presidente Cappellacci ci “consente”, visto che anche lui ha ricevuto un avviso a comparire nell’ ambito dell’ inchiesta su un presunto comitato d’affari che avrebbe voluto condizionare gli appalti dell’ energia rinnovabile in Sardegna (Isarenas ), e deturpare uno dei mari più belli della mia isola.


    Mattagà!

    [SM=x1856218]

    http://www.unionesarda.it/Articoli/News/188297





    Hai ragione Shardana!

    come siamo caduti in basso...

    Mattagà!!!!!

    [SM=x1912632]
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    harrypotter79
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    00 30/07/2010 00:44
    Perfino Bill Clinton dal palco della conferenza ha lanciato un appello ai paesi che non stanno mantenendo le proprie promesse nei confronti del Fondo globale per la lotta all’Aids, alla malaria e Tbc; e il primo imputato [non citato dal palco per ovvie ragioni diplomatiche, ma da tutti conosciuto e citato nelle sale della Conferenza] è proprio l’Italia, che non ha versato né i 130 milioni di euro del 2009, né i 130 del 2010 e tanto meno i 30 milioni aggiuntivi che Berlusconi aveva promesso durante il G8 a l’Aquila, arrivando quindi a un debito totale di 290 milioni di euro. Con questa cifra il Fondo potrebbe salvare migliaia di persone.

    Se si considera che l’annuncio della nascita del Fondo avvenne proprio in Italia nel 2001, e che il presidente del Consiglio non ha perso occasione, nei vertici internazionali, per dichiarare che l’Italia avrebbe triplicato il proprio contributo, si comprende perché la credibilità scientifica del nostro paese è precipitata così in basso.

    Purtroppo l’isolamento è totale anche sul piano scientifico: l’Italia non ha firmato la «Dichiarazione di Vienna», il documento ufficiale della conferenza, con il quale si condannano le politiche proibizioniste verso i tossicodipendenti, politiche indicate come uno dei fattori che facilitano maggiormente la diffusione del virus Hiv.

    Ma il nostro governo è isolato anche in Europa: infatti, nonostante l’appello lanciato da Vienna ieri da John Dalli, commissario europeo per la tutela della salute e dei consumatori, il nostro paese non sostiene, anzi contrasta fortemente, le politiche di riduzione del danno verso i tossicodipendenti, altro caposaldo delle strategie internazionali nella lotta all’Aids.

    Alle 18 la ministra della salute francese Roselyne Bachelot Narquine, di un governo simile per colore politico a quello italiano, terrà una conferenza stampa per illustrare l’impegno del suo paese nella lotta all’Aids; l’Italia, a differenza degli altri paesi di ogni parte del mondo, non è presente con alcuna delegazione istituzionale e non ha nemmeno inviato un funzionario a gestire un banchetto dove distribuire il materiale prodotto per le campagne di prevenzione. Forse pensando di risolvere in tal modo l’imbarazzo per la totale assenza di qualunque iniziativa preventiva negli ultimi anni.

    www.azur.altervista.org/modules.php?name=News&file=print&s...

    [SM=x1912633]