00 24/03/2009 06:42
Ieri parlando con un amico sieropositivo del più e del meno, si è entrati in argomento sostegno Psichiatrico in relazione allo stato di sieropositività. Prescindendo dal fatto che penso che in ogni caso la persona sieropositiva è una persona come un altra, anzi forse con rompimenti di coglioni in più(senza parlare del fatto che debba stare più attenta agli altri.)...c'è ovviamente chi non accetta la malattia e dunque iniziano i problemi..cmq senza divagare mi ha riferito che la sua infettivologa aveva consigliato il supporto di un terapeuta. Ok fin qui mi sono detto fra me e me, che il tutto ci sta bene, avere un supporto, una persona al di sopra di ogni tipo di giudizio, con cui parlare incondizionatamente del proprio stato e se si va più in la anche di problematiche non proprio inerenti alla situazione attuale è ottimo....quanto è ottimo quando uno si prende una sbronza colossale trovare un cessoo dove poterci vomitare l'anima...in questo caso parlo di cessi puliti o almeno semipuliti. [SM=g27987]
Il problema è appunto trovare in questo caso un cesso quasi pulito e non otturato da altri kili di vomito. [SM=g27993]
senza parafrasare e ironizzare sarcasticamente ritorniamo al nocciolo:
-dicevo, un supporto ci sta bene fino a quando mi ha iniziato a dire che le sue sedute terapeutiche avevano una frequenza quasi mensile e che nel corso del tempo e della terapia era venuto fuori che per cambiare la percezione di alcuni sentimenti ed emozioni e percezione un po distorta del proprio io ( autostima ecc)ormai radicati già da tempo era necessario ampliare la frequenza della terapia...fra me e me ho pensato ben venga anche questo se uno ha la voglia di fare un lavoro di introspezione e analisi. ALT!!!!!! PICCOLO PROBLEMINOOOOOOOOOOO!!!!!!tutto questo è stato il frutto del colloquio con il terapeuta. XXXXXX conseguentemente chiede di aumetare il numero delle sedute "PSEUDOTERAPEUTICHE"(senza offendere chi questo mestiere lo svolge nella piu seria meticolosità). RISPOSTA da parte del tecnico: Beh!!! no si puo in quanto ho circa 200 pazienti quindi non ho il tempo materiale di vederti cosi di frequente.
Ora mi chiedo..come deve fare una persona che si rivolge ad una specifica categoria di specialisti (struttura pubblica)per risolvere determinate problematiche non indifferenti( pagarsi uno psichiatra oggi insomma non è tanto accessibile) poi se accompagnati ad uno stato sierologico non accettato o appena scoperto e si sente rispondere in questa maniera?
Come si fa ad affidare una mole di 200 pazienti per specialista, capisco dermatologi ecc.. ma qui parliamo di menti di persone che hanno seriamente disagi, non verruche o semplici cisti da asportare.
Ancora una volta L'Italia dei cacchi si fa riconoscere nel tutto splendore, meno male il nostro stato è uno stato a carattere assistenziale? e se non lo fosse ? sarebbe uno stato a carattere psicolabile con una media di 1000 pazienti che nn trovando alcun tipo di ascolto si butterebbero a ruota dai ponti!!! il bello che prorpio ieri vedevo in tv le dichiarazioni dei redditi dei nostri politici...
se oltre a raggiungere cifre indichiarabili davvero rendessero le sopravissute strutture piu accessibili a tutti forse IL CLOWN ITALIA che tanto fa divertire gli altri paesi verrebbe preso in seria consiederazione.